Giovanni Bertoldi da Serravalle
 
 

Nato a Serravalle (presso San Marino) fra il 1350 e il 1360 entrò nell'Ordine Francescano; intorno al 1390 fu chiamato al Roma da papa Bonifacio IX per esporre le Sentenze di Pietro Lombardo nelle Scuole del Palazzo Apostolico. Dal 1393 al 1397 insegnò teologia nello Studio teologico francescano di Santa Croce di Firenze. Nel 1398 compì un viaggio in Terra Santa e in seguito fu spesso a Firenze fino al 1410 quando fu creato vescovo di Fermo. Dal 1414 al 1418 fu al Concilio di Costanza, dove gli fu chiesto dai padri conciliari di tradurre in latino la Commedia per far conoscere l'Alighieri anche nel resto d'Europa. Giovanni da Serravalle in poco tempo fornì quindi una traduzione in latino del poema dantesco e un commento, debitore in gran parte di quello di Benvenuto da Imola, non nella sua stesura definitiva ma nella versione delle recollectae dei suoi corsi (in particolare quello Ferrarese). Il Serravalle utilizzò il commento di Benvenuto in una prospettiva etico-religiosa, inquadrabile nel clima del Concilio di Costanza e quindi nelle prospettive di rinnovamento spirituale della Chiesa.

Riferimenti bibliografici




 

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