Alighiero II
 
 

Primogenito di Bellincione, che dopo di lui ebbe altri quattro figli, nacque intorno al 1220. Fu iniziato dal padre al traffico di denaro e di terre e nel 1246 partecipò con i fratelli ad operazioni finanziarie nella città di Prato, con il cui ricavato si mise, per così dire, "in proprio". Seguì i familiari nei due esili inflitti loro nel 1248 e nel 1260 dal dominio ghibellino e, quando nacque Dante, Alighiero era ormai un uomo maturo di circa quarantacinque anni. Ebbe due mogli: Bella degli Abati, da cui ebbe Dante e probabilmente una figlia che andò sposa a Leone Poggi, e Lapa Cialuffi, madre di Francesco e Gaetana. Quando morì nel 1283, Alighiero lasciò alla famiglia un cospicuo patrimonio. Se Dante non allude mai al padre nelle sue opere, questi è citato da Forese Donati nella sua Tenzone poetica, dove accusa Alighiero di essere un usuraio.

Riferimenti bibliografici




 

Chiudi