Vittorio Cian
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Nato a San Donà di Piave (Venezia) nel 1862 e morto a Procaria (Torino) nel 1951. Allievo di A. Graf, R. Renier e C. Cipolla, insegnò Storia della letteratura italiana nelle Università di Messina, Pisa, Pavia e Torino seguendo il metodo della Scuola storica. Fu direttore del "Giornale Storico della Letteratura Italiana" e collaborò con la "Nuova Antologia". Si occupò prevalentemente del Cinquecento e di Dante proponendo un'interpretazione della Commedia come poema unitario ispirato da un vivo senso profetico; nel suo saggio principale, sul Veltro dantesco, ritiene che nel personaggio, Dante proietterebbe la figura di un imperatore capace di portare la pace nel mondo. Riferimenti bibliografici |